Le recenti richieste globali ed un mercato sempre più attento all’utilizzo di prodotti aventi basso impatto ambientale e che garantisca la salvaguardia della salute umana, hanno creato nuove misure alle quali le organizzazioni oggi devono saper rispondere realizzando prodotti in grado di rispettare normative redatte con l’obbiettivo di tutelare salute ed ambiente. Oggi il motto per tutte le imprese deve essere il rispetto delle “tre R”, cioè “Rispettare, Ridurre e Riciclare”.
La certificazione Drinking Water viene riconosciuta dai mercati internazionali nell’ambito della salute pubblica e della sicurezza, e consente alle imprese di certificare i propri prodotti secondo gli standard americani ad oggi riconosciuti, attestando quindi le performance di rispetto dei prodotti relativamente ai rilasci ed emissioni in acqua destinata al consumo umano.
I principali programmi di certificazione includono:
Lo Studio DALSi fornisce tutto il supporto consulenziale e formativo per le organizzazioni che intendono intraprendere il percorso di certificazione Drinking Water, posizionandosi fra impresa e laboratori od organismi di certificazione accompagnando il cliente durante l'intero iter di redazione relativo a tutta la documentazione di approvazione del prodotto.
Il supporto di consulenza comprende:
La direttiva riguarda tutti i prodotti (materiali, manufatti, sistemi, ecc.) che sono fabbricati per essere permanentemente incorporati in opere di costruzione (edifici ed opere di ingegneria civile) e che debbano assicurare il rispetto di importanti requisiti essenziali.
Il fabbricante di una macchina deve effettuare una valutazione dei rischi per garantire gli obblighi di salute e di sicurezza applicabili alla macchina. La macchina deve poi essere progettata e costruita tenendo conto dei risultati della valutazione dei rischi.
La direttiva 2014/68/UE, meglio conosciuta come PED, prevede la marcatura delle attrezzature e degli insiemi la cui pressione massima ammissibile (PS) è superiore a 0,5 bar, in funzione ai campi di utilizzo e dei tipi di fluido utilizzati (acqua, gas, idrocarburi, ecc.).
La direttiva 2014/34/UE, meglio conosciuta con l’acronimo di ATEX, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 29 marzo 2014 e si applica ai prodotti destinati ad essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive.
La direttiva 2002/95/CE, nota con la sigla RoHS, impone una restrizione all’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche con il fine di contribuire alla tutela della salute umana nonché al recupero e al corretto smaltimento dei relativi rifiuti.
La Sicurezza Alimentare ed il Food Contact sono temi affrontati in modo sempre più sensibile ed attento. Studio DALSi fornisce un importante supporto di consulenza agli interessati, con particolare riferimento ai regolamenti comunitari che stabiliscono i requisiti relativi ai materiali, ai macchinari ed alle norme di sicurezza per l'uomo e gli alimenti.
Sono sempre più importanti e richieste le procedure di Valutazione Ambientale: VAS, VIA, AIA. Lo Studio DALSi si propone come partner professionale per affrontare l'iter procedurale indispensabile per l'attuazione dei progetti con impatto ambientale.
L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile. In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo.