La valutazione dei rischio specifico ambienti confinati è prevista, se presente, come attività da integrare nel DVR generale-aziendale (artt. 17 e 28 D.Lgs. 81/08), in particolare in riferimento agli Artt. 66 e 121 o in accordo con il DPR 177/2011.
Quindi in relazione alla possibilità di dover intervenire all'interno degli spazi confinati e, al fine di avere uno strumento efficace per la gestione della sicurezza e salute, nonché, delle criticità nella gestione delle emergenze, viene adottata la metodologia suddetta per la valutazione del rischio e classificazione degli spazi confinati, ad integrazione del processo di valutazione compiuto nel DVR generale aziendale.
Le principali fasi della valutazione dei rischi:
- individuazione spazi confinati;
- identificazione pericoli;
- valutazione dei rischi inerenti gli spazi confinati;
- classificazione spazi confinati;
- individuazione misure di prevenzione e di protezione adeguate;
- elaborazione di procedure, di istruzioni operative, di permessi di lavoro ecc.
Procedura valutazione dei rischio La necessità di accedere agli spazi confinati interessa le attività di tipo ordinaria (ispezioni, pulizie ecc.), sia le attività di tipo straordinario (manutenzioni, riparazioni o modifiche a causa di rotture, anomalie funzionali o implementazione agli impianti tecnologici presenti).
Se, nello spazio così identificato, si verifica una delle seguenti condizioni
Lo studio DALSi è in grado di effettuare un'adeguata valutazioen dei rischi degli spazi confinati secondo quanto la normativa ad oggi prescive, questa ad integrazione di quanto già le aziende clienti hanno formalizzato nella valutazione dei rischi aziendale.