Da quando è stata pubblicata la Legge 22 maggio 2015, n. 68 recante “disposizioni in materia di delitti contro l’Ambiente” si sono susseguiti commenti ed interventi a chiarimento della stessa.
Dopo l’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione, che in data 29 maggio 2015 ha pubblicato un documento dal titolo “Novità legislative: Legge n. 68 del 22 maggio 2015, recante “Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente ” (News del 9 giugno 2015) con cui fornisce una prima disamina delle varie disposizioni introdotte e prova a fare il punto su alcune criticità della materia, anche la Procura della Repubblica di Trento ha pubblicato la Circolare 4 giugno 2015, n. 9 (news del 19 giugno 2015) in materia di prescrizioni di reati ambientali.
Come si legge nella circolare, la Procura di Trento ha “ritenuto di dover intervenire per coordinare al meglio l’attività della Procura della Repubblica con quella degli organi di vigilanza aventi competenza in materia e per chiarire il meccanismo di estinzione del reato previa regolarizzazione per le contravvenzioni previste dal D.Lgs. n. 152 del 2006 (articoli 318 bis e seguenti).”